Dalle forbici di Edward ai rasoi in argento cesellato di Sweeney Todd/Benjamin Barker.
Il genio di Tim Burton ha dato vita ad un nuovo capolavoro,che coniuga abilmente amore,humour e horror in una Londra cupa,soffocata da un grigiore che rispecchia l'interiorità stessa dei personaggi,colorata soltanto dagli schizzi del sangue che fuoriescono dalle gole delle vittime.
Adattamento cinematografico del musical omonimo di Stephen Sondheim,lo "Sweeney Todd" di Tim Burton,già dai titoli di apertura,ci proietta in un mondo lugubre,i cui toni gotici non sono più soltanto lo sfondo delle sue consuete fiabe rovesciate, non rappresentano più una semplice scenografia in cui collocare i suoi tipici personaggi;qui la tematica chiave della poetica di Tim Burton arriva a toccare i livelli di un estremo sadismo,che prevale sul sentimentalismo di fondo che accompagna le sue precedenti produzioni.
Al film sono state contestate le scene,a detta di alcuni,eccessivamente truculente.Ma come il regista stesso dice:"Alcuni dicono che c'è troppo sangue nel film, è vero, ma non è realistico, ha una funzione catartica, rappresenta lo sfogo dell'odio e della vendetta che anima il protagonista".
Il personaggio principale,mirabilmente interpretato da un Johnny Depp che come sempre riesce a dare prova di estrema versatilità e abilità nel trasporre sulla scena le idee folli di Burton, torna a Londra dopo essere riuscito a fuggire da un'ingiusta prigionia durata quindici lunghi anni. Un breve flashback,accompagnato da una struggente narrazione cantata["There's was a barber and his wife..."],e dai colori decisamente più vivaci e solari, ci mostra ciò che accadde.La vita perfetta e felice del barbiere Benjamin Barker viene interrotta dal perfido giudice Turpin(Alan Rickman)che,solo per sottrargli la bellissima moglie Lucy,lo fa ingiustamente imprigionare. Il barbiere, dopo quindici anni di prigionia,torna a Londra. Una Londra che appare trasformata,così come è trasformato il suo aspetto fisico,fiaccato dall'esperienza dolorosa.'There's no place like London', canta ironicamente sul battello che lo riporta lì,nel luogo in cui scoprirà che la moglie è morta e la figlia è tenuta 'prigioniera'dallo stesso Turpin che ne ha fatto la sua pupilla.
Con l'aiuto della sua precedente padrona di casa, Mrs. Lovett (Helena Bonham Carter), Sweeney Todd inizia così la sua vendetta,dapprima mirata a coloro che erano la causa dei suoi mali e successivamente estesa ad ogni individuo,perché 'we all deserve to die even you Mrs. Lovett...even I.Because the lives of the wicked should be made brief for the rest of us death will be a relief.We all deserve to die'. Una volta resosi conto che non riuscirà mai più ad abbracciare la sua piccola Johanna, inizia un massacro indiscriminato, uccidendo i clienti del suo negozio di barbiere che vengono poi cucinati sottoforma di pasticci di carne nel sottostante negozio. [A differenza della storia che uscì a puntate nel 1846,in cui Todd uccideva solo per denaro,Tim Burton nella sua versione trova una giustificazione p
iù 'alta' alla sete di vendetta e alla spietatezza del protagonista].
Geniale la presenza di specchi rotti,in cui il protagonista direttamente e indirettamente si riflette,metafora della personalità sfuggente e inafferrabile di Sweeney Todd.
Nessuna consolazione,seppur 'nera',per lui. Solo l'immagine di una vita che ormai non ha più connotati definiti,persa in un limbo da cui non può fuggire. Per quanto egli uccida, agisca, è chiaro che non è l'artefice del proprio destino,ma ne è chiaramente vittima. E questa caratteristica, lo avvicina maggiormente agli spettatori,che dietro quella crudeltà riescono a vedere un uomo che non è più tale,che non ha più uno scopo se non quello della vendetta verso Turpin.
Alla fine Todd ucciderà i suoi obiettivi, ma anche, per errore, la moglie che scopre essere sopravvissuta.Ma ucciderà anche Mrs.Lovett,colpevole di avergli nascosto la verità.
Per un breve istante incontrerà anche la figlia,che nel frattempo era fuggita con l'aiuto di un giovane che l'aveva poi portata in quella casa per nasconderla in attesa di una carrozza con cui fuggire. Todd la scopre e,avendola scambiata per un ragazzo,sta per ucciderla,ma le urla della signora Lovett dallo scantinato,in cui venivano gettati i cadaveri,la salvano.
Sul finale qualsiasi parola si possa usare, non si potranno mai descrivere le emozioni che nascono in noi che guardiamo.La stessa furia vandicativa si azzera adesso,si annulla.C'è solo il dolore a dominare la scena.
L'apice del vortice di emozioni viene raggiunto nell'ultima immagine,in cui Tim Burton,proprio come aveva fatto Michelangelo molti secoli prima,scolpisce la sua Pietà: Sweeney Todd sanguinante porge al pubblico la sua amata per invitare chi guarda a provare per lei il suo identico dolore.
Immensa maestria del regista che ancora una volta ha regalato ai suoi ammiratori un'esorbitante gamma di emozioni. Un "mélange des genres",il suo. Una capacità di unire il tragicomico(il rapporto con la vedova Lovett, lei gli canta parole d'amore, lui non l'ascolta e parla d'altro, vivono sotto lo stesso tetto eppure non comunicano;oppure nella scena esilarante del sogno)al grottesco, canzoncine melenze all'estrema crudeltà degli sgozzamenti.
Per Burton "Sweeney Todd" ha rappresentato senza dubbio uno sforzo notevole: piegare un melodramma musicale alla sua poetica.E dobbiamo ammettere che è riuscito in pieno nel suo intento,creando un nuovo genere.
«Ci sono alcuni istanti nella vita di ognuno di noi, rari in realtà, nei quali tutto sembra improvvisamente immobile intorno a te; pochi secondi e un sobbalzo al cuore, una fitta allo stomaco, uno sbattere di palpebre rimettono in moto le banalità del sempre, lasciandoti incredulo dell’emozione vissuta. Questo è Tim Burton, il suo mondo, il suo modo di raccontare le sue storie; è come ritornare bambini dopo aver ascoltato una fiaba, ritrovarsi a piangere senza sapere il perchè».
ciao bella!
RispondiEliminadirei che il film t'è piaciuto...! io lo sto scaricando con emule, ma x ora ho trovato solo film "d'autore"...senti, come te la passi? in msn non ci siamo proprio più trovati!
un bacio!
salvatore
ps: grazie x avermi fatto da cavia x il sondaggio!