domenica 16 novembre 2008

HORROR VATICANO - PARTE SECONDA

Pochi sono a conoscenza del fatto che la Chiesa Cattolica ha avuto un ruolo di spicco nella questione vergognosa del Genocidio dei Nativi Americani(non chiamateli INDIANI,perché di idioti come Colombo ce n'è bastato uno nella storia).
Dei particolari di questo dimenticato genocidio(secondo quanto afferma lo studioso David Carrasco,gli storici sono stati in grado di stimare con una certa plausibilità che nel 1500 circa 80 milioni di abitanti occupavano il Nuovo Mondo. Nel 1550 solo 10 milioni di indigeni sopravvivevano. In Messico vi erano circa 25 milioni di persone nel 1500. Nel 1600 solo un milione di indigeni mesoamericani erano ancora vivi.)parlerò in altra sede.
L’atto finale del tentativo di ridurli di numero, inziato con i massacri di cui ho accennato sopra,è stato il trasferimento forzato nelle riserve e l'attuazione del sistema delle Boarding School.Ed è proprio in queste "scuole cristiane",dove i bambini venivano spediti dopo essere stati strappati alle loro famiglie da funzionari della Chiesa, i missionari, e le autorità locali,che i bambini hanno sperimentato una devastante litania di abusi, di assimilazione forzata e abusi sessuali e fisici.
Questi crimini sono ormai documentati e ampiamenti diffusi su Internet, ma trovano scarsa attenzione sui media e sui giornali...ma questo non è un fattore che possa destare in noi stupore.
L’escalation di abusi sessuali sulle scuole delle riserve è continuata fino alla fine degli anni '80.
Le sevizie fisiche e psicologiche(es:conversione culturale e religiosa forzata), le torture, gli stupri, i reati sessuali, gli omicidi e tutti gli altri atti di violenza, aggravati dal comportamento silente ed omertoso fin qui sistematicamente osservato dalla Chiesa,vanno ad arricchire l'archivio delle atrocità commesse dagli "uomini di Dio",i moralizzatori de' 'sto par de' cojoni.
Questi crimini perpetuati dai responsabili religiosi di queste Boarding School,hanno causato,nel solo Canada,la morte di 50.000 bambini!
Tutto questo viene raccontato molto bene in un libro,dal titolo "Children Left Behind",scritto da Tim Giago.
“…Dopo aver trascorso 10 anni della mia vita in un collegio di una missione indiana, posso facilmente attestare gli abusi fisici, mentali e sessuali dei bambini nella scuola che ho frequentato.…Questi bambini sono stati indottrinati alle credenze e ai riti della Chiesa Cattolica. Non era fuori questione mettere in guardia i bambini che se avessero parlato di ciò che è accaduto loro si sarebbe commesso un peccato mortale e si sarebbe bruciati in un inferno. Presso la maggior parte delle boarding school cattoliche i bambini erano tenuti ad andare a confessarsi almeno una volta a settimana. Potete immaginare la loro paura quando, guardando attraverso lo schermo del confessionale, vedevano il volto del sacerdote che stava abusando di loro? Quali sono stati i loro pensieri? …Quando videro il volto del sacerdote dietro lo schermo del confessionale schermo, seppero che non avrebbero potuto avere nessun aiuto. Hanno sepolto ciò che è accaduto profondamente dentro di loro….….La maggior parte dei bambini indiani erano naturalmente molto timidi. E si sono trovati in uno strano ambiente, lontano da casa, e sotto il controllo del popolo bianco. Molti di loro non erano mai stati intorno alle persone bianche. Queste persone erano non solo a loro estranei, ma anche stranieri, di una razza diversa. Dopo aver ascoltato i racconti da loro nonni circa il massacro di Wounded Knee, erano terrorizzati dai bianchi. Dopo non aver mai assistito o subito punizioni corporali nelle loro case, perché non era nel modo indiano fare questo, è stato uno shock terribile per loro vedere uno studente picchiato con un cinturino in pelle. Si è rafforzata la verità delle storie che avevano sentito parlare prima di venire nella Missione dei bianchi[…] Ho assistito alla spaventose rivelazioni di pensieri e paure nascoste, quando ho parlato con un gruppo di anziani indiani circa la loro esperienza nei collegi. Quasi ogni volta che parlo con loro vedo le lacrime che scorrono giù dai loro volti, anziani, uomini e donne. Essi ricordano. Essi ricordano le cose che hanno tenuto nascosto dentro profondamente per molti anni[…]".
Come spesso accade nelle questioni che vedono il coinvolgimento diretto della Chiesa Cattolica,anche su queste atrocità è calata una cortina impenetrabile di silenzio.
Così come poco si parla dell'analogo trattamento riservato agli indigeni di ogni continente dai missionari.
Solo Papa Giovanni Paolo II ha,nella sua esortazione postsinodale Ecclesia(che non so che cazzo significhi) in Oceania, firmata e inviata nel 2001 per e-mail a tutte le diocesi del continente,ha riconosciuto i soprusi dei missionari che hanno portato la parola del Vangelo al popolo aborigeno.E ha chiesto perdono per il comportamento immorale di preti e religiosi che, in alcune parti dell'Oceania, sono accusati di abusi sessuali."Sono stati di grave danno - scrive il Papa - per la vita della Chiesa, oltre che causa di grandi sofferenze e di danno spirituale per le vittime, gli abusi sessuali da parte di sacerdoti e di religiosi verificatisi in alcune parti dell'Oceania".Scrive ancora: "Quando i missionari recarono per la prima volta il Vangelo agli Aborigeni o ai Maori, alle Isole-Stato, trovarono popoli che già possedevano un antico e profondo senso del sacro. Quei missionari portarono la verità del Vangelo, ma talvolta alcuni cercarono di imporre elementi che erano culturalmente estranei a quei popoli, mentre la Chiesa deve rispettare ogni cultura e mai chiedere alle persone di rinunciarvi".
Certo,a fatto compiuto è molto facile scusarsi.Ma è già qualcosa ammettere che il sistema piramidale Chiesa fa acqua e sta marcendo lentamente.
Considerando poi il comportamento decisamente differente adottato da Maledetto XVI durante la sua visita negli USA. Il vostro benevolo Papa,si è limitato a pronunciare parole di contrizione per condannare lo scandalo dei preti pedofili americani.Gesto che ha irritato moltissimo coloro che sono stati vittime delle sevizie cattoliche alle Boarding School(di cui ho appena parlato),che in occasione della visita del Papa alla Casa Bianca,hanno affisso uno striscione lungo due metri e mezzo con le foto dei ragazzi che si sono tolti la vita per la vergogna, davanti ai gradini di una chiesa di Washington.Totale mancanza di SCUSE, da parte del Pontefice, per i CRIMINI commessi dalla Chiesa Cattolica nelle Boarding School e nelle Scuole Residenziali indiane del Canada.Tutto ciò testimonia la volonta precisa di voler chiudere gli occhi su questi fatti gravissimi e documentati, ma soprattutto testimonia una vergogna indicibile a cui non si vuole rendere giustizia. Non mi sembra siano questi i valori cristiani, non cerdo che l’omertà e il silenzio siano stati predicati da Dio.
Ricordiamo,tra l'altro,che Ratzinger è stato uno dei maggiori responsabili della protezione concessa ai preti che si sono macchiati di reati di pedofilia.Ricordiamo che i preti pedofili vengono nascosti dal Vaticano.Infatti,per quanto riguarda il caso(messo in luce dal documentario"Sex Crimes & Vatican")la Corte distrettuale di Harris County (Texas) ha indagato e nel gennaio 2005 imputato per "ostruzione alla giustizia"Joseph Ratzinger, per sospetta copertura dei casi di abusi da parte di preti negli Stati Uniti. Tale imputazione è tutt'ora in vigore, ma Ratzinger non può essere processato poiché è stata accolta dal presidente Bush la sua formale richiesta di immunità in quanto "Capo di Stato in carica".Ma questa è un'altra storia.

1 commento:

  1. Una bella sequela di mostruosità...pensa che secondo alcuni fanatici nostrani, questo è il minimo necessario per salvare anime altrimenti irrimediabilmente perse!

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