sabato 30 agosto 2008

Isolato il gene della "donna pera" - Piccola comunità sotto i riflettori

IPOCRIVILLE - Un'équipe di scienziati specializzati nelle mutazioni genetiche ha recentemente risolto un mistero sul quale ancora nessun esperto era riuscito a far luce.Proprio in questa parte della terra, si verifica da secoli un fenomeno strano, che si concretizza con un abnorme aumento di volume e di superficie calpestabile dei deretani delle donne che vi abitano. Fino ad oggi non si era data ancora una spiegazione plausibile e sono in molti a parlare di presenze aliene ed altre fantasticherie del genere, come il cibo contaminato,che in qualche modo si riteneva avessero influito nell'alterazione del gene della"cachiera".
Grazie ad analisi approfondite,esperimenti su alcune cavie umane e un sopralluogo durato decine di anni,gli studiosi sono riusciti a capire i meccanismi che inducono i fondoschiena delle Ipocrivillesi a raddoppiare,e talvolta triplicare,la propria massa culemica.
Il fenomeno su citato,sembra essere direttamente riconducibile al culto della Madre Terra risalente al Paleolitico.A supporto di tale tesi,delle statuette,ritrovate in vari siti nei dintorni della zona presa in esame.La forte accentuazione di alcune parti del corpo[vedi foto]rappresenta la femminilità e la fecondità: le cosce, il seno, il ventre e il segno che indica la vulva. Queste immagini o statuine, dette “Veneri steatopigie” (per la voluminosità del corpo)sono trovate un po’ dovunque nella zona, a testimonianza di credenze condivise da gruppi umani dislocati a notevole distanza.
E' possibile affermare che in uno dei pochi paesi al mondo esonerati dall'evoluzione,la necessità di avere donne "prosperose"dal ventre in giù si possa essere trasformata in un carattere genetico che,dunque,è stato trasmesso di generazione in generazione,a causa per altro degli accoppiamenti fra consanguinei.
"La cosa curiosa" - sostiene il paleontologo Carlo Devisu - "è che per tutto il periodo della pubertà e dunque dell'adolescenza,le ragazze prese in esame sono molto magre,prive di forme che possano farle classificare tra gli esseri di sesso femminile.Tavole da surf,insomma.Ma al superamento del diciottesimo anno di vita,specialmente quando trovano un fidanzato tra la loro gente,o dopo il matrimonio,è come se qualcuno le rapisse la notte per imbottirle dal bacino alle caviglie con cotone idrofilo e gommapiuma".
In effetti,si è scoperto che,stranamente,mentre le ragazze sono ancora alla ricerca di un futuro marito,contrastano il più possibile questa loro tara genetica,curando moltissimo il loro aspetto e magari andando anche in palestra,non appena raggiungono il loro obiettivo,smettono di combattere e lasciano che la natura faccia il suo corso.Così vi capiterà di non riconoscere più un'amica che non vedete da anni(ve la ricordavate magra,vestita in un certo modo,con i capelli sempre freschi di parrucchiere)perché ha assunto l'aspetto trasandato di una vecchia(anche se ha ancora meno di 30 anni)e in più il suo bacino,e di conseguenza il suo fondoschiena, si è allargato a dismisura per creare uno spazio confortevole per i 20 figli che sfornerà,uno dietro l'altro,mentre il marito-panzone è a ruttare al bar con gli amici.
In conclusione,nelle piccole realtà locali,in cui la donna è vista ancora come contenitore di neonati,lava-case e nient'altro,si è potuto constatare che i caratteri genetici(e somatici) preistorici si sono perfettamente conservati,come un insetto all'interno del suo involucro d'ambra mantiene intatte le sue caratteristiche di milioni di anni fa.
Domani gli studiosi incontreranno i giornalisti delle maggiori testate nazionali per comunicare maggiori particolari dell'eccezionale scoperta del gene della "donna pera".
Il nostro corrispondente dall'estero, Muriu Kamoto

11 commenti:

  1. ah ah ah! effettivamente, il dilema della donna-pera (che esiste anche al di furi dei confini torrettesi) meritava di essere risolto! ora ti mancano quello della suora-baffuta (esemplare più simile alla foca che alla donna) e quello dell'uomo 50nne tripla-panza...
    buona domenica!

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  2. Provvederemo:)
    Buona domenica anche a te!

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  3. X SALVATORE: ...........ma.....ti sei visto????

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  4. per il solito anonimo: io si, mi sono visto..e tu? mi sa di no, perchè non penso che ti basti nemmeno un'intera vetrata a specchio di un centro comerciale...
    e firmati, coglione!

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  5. Per l'ANONIMO: questo blog è troppo complesso per la tua mente atrofizzata.Ti consiglio di andare a visitare il sito di VELINE o di Maria de Filippi.

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  6. SGUARDO VELENOSO, CHE NON ESPRIME NIENTE, VORRESTI CERCARE UN PO DI DOLCEZZA MA NON FA PER LEI.
    SEMPRE PRONTA A CRITICARE CHIUNQUE, NON E' UNA PERA MA UNA CAROTA.
    H.1.50
    L.25/6 cm
    BRACCIA LUNGHE E SECCHE
    ZIGOMI PRONUNCIATI
    FACCIA SECCA
    SENO -1
    RAGA' PER FARLA CORTA UN PALO DA LAP-DANCE.
    SALVATO' PITTIA CINNI FUSSI MA LASCIAMO PERDERE.
    I LOVE RAGAZZA FORMOSA

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  7. Senti,io non mi offendo,quindi è inutile che mi insultate gratuitamente.Non posso piacere a tutti,e non è mia intezione farlo.
    Sulle cose che hai scritto avrei da precisare solo una cosa:sono alta 1,63 e porto la TERZA non -1(guarda bene la prossima volta).L'appellativo palo della LAP DANCE non mi si addice perché,come hai sottolineato tu,non sono così alta.Carota già mi piace di più,ma il mio corpo non finisce a punta e non ho uno spennacchio verde in testa.

    Infine,considerando che visto che non scrivi chi sei sei una porra o (se sei maschio)hai la zita porra,mi viene ancora di più da ridere!L'invidia è una brutta bestia,non vi fa bene alla salute,pecorelle mie!

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  8. 10 e LODE!!!!!!!!!!!!

    PER IL COMMENTO SULLA DESCRIZIONE DI VALE

    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

    P.S. VALE INVECE TI RODE MOOOOOLTO

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  9. no-no, caro/a anonimo/a, scrivi pure quello che pensi di me! tanto per quello che me ne frega..però m'incuriosisce il fatto che un'ameba sia capace d'infilare delle lettere una dietro l'altra..hai un suggeritore per caso? un writer?

    ps: le amebe non hanno "gli attributi", quindi non mi stupisce che non ti firmi..cagasotto!

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  10. Salvo,lascia perdere...Si sa che le maschere non hanno cervello,come diceva una vecchia favola di Fedro:'O quanta species,cerebrum non habet.'

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  11. Questo commento mi riguarda di persona poiche' critica la mia ragazza, quindi me.

    Caro anonimo, senza fegato e senza palle, tutti aspettano con ansia il giorno in cui avrai la dignita' di firmarti. Ma poiche' sono pochi ad averla in questo paese (che amo e in cui voglio vivere), non mi aspetto nulla da parte tua.

    Non criticare le persone di avere lo "sguardo velenoso che non esprime niente" quando neanche le conosci. Io, come tutte le persone che (davvero) conoscono la creatrice di questo blog, sanno benissimo che cio' non e' vero.

    Se poi il tuo standard di ragazza e' quella che ride alle battute che non capisce, ha il cervello di una capra, e la da' a mezzo paese/citta', allora questo blog non fa per te.

    Anzi, partecipa pure, ma non si risponde ad un post criticando il creatore facendone una descrizione fisica sbagliata. L'invidia e' brutta caro mio. Perche' da cio' che scrivi e' l'unica cosa che ne salta fuori. Dai delle risposte intelligenti (se ne sei capace), rispondendo a cio' che viene scritto....o magari creando il tuo proprio blog, per farci sapere (e a chi ti sta vicino) qual'e' la tua visione del mondo, e del paese corrotto in cui io e te viviamo.

    hola

    gianni

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