martedì 14 ottobre 2008

Se strisci non inciampi

"Mio caro amico Berlusconi,benvenuto!".Un frizzo,un lazzo,un gesto istrionico.Giorg Busc e Silvio "ve la metto in quel posto con un sorriso"Berlusconi.Un incontro il loro che ha fatto commuovere il globo intero.Tutto quell'amore,quella riconoscenza reciproca.E quell'attitudine alla sudditanza...univoca.
A chi di voi non avesse acceso la TV tra ieri ed oggi,a chi non fosse stato inebriato da un TG4 interamente dedicato all'accaduto(con tanto di enfatizzazione del momento in cui Silvietto è stato accolto"con tutti gli onori concessi SOLO ad un capo di Stato"),siamo lieti di comunicare che il Presidente che non ha votato nessuno(se fai un sondaggio sugli autobus)è stato invitato in occasione del Columbus Day("un giorno che segna l'amicizia tra gli Stati Uniti e il mio Paese"[cit.])(*)dal Presidente degli USA a Washington.
Non sto qui a riportare la serie infinita di smancerie e leccate di popò sciorinate durante l'incontro.
Voglio invece condurre per mano la vostra attenzione sulle parole del Mr.Simpatia nostrano.
Berlusconi ha definito Bush "un uomo di grandi principi, grandi ideali, grande visione, ma soprattutto uno che ha il coraggio di perseguire questa visione. In lui non ho mai visto il calcolo del politico ma la spontaneità e la sincerità di colui che crede in quello che fa.[...]Sono sicuro che la storia dirà che George W. Bush è stato un grande, davvero grande presidente degli Stati Uniti d'America".
Il presidente del Consiglio ha ribadito la propria amicizia e fedeltà:"E' stato facile per me lavorare con un uomo con il quale condivido amore per la libertà e la democrazia, c'è un comune sentimento di essere qui per servire i nostri popoli".
Spendere,o meglio,sprecare fiato e scomodare la nostra bella lingua italiana per demolire una simile oscenità paradossale è tempo perso.Piuttosto per dan man forte a ciò che con tanto amore,dall'interno del suo vestito da pinguino,ha sottolineato il Presidente Berlusconi,io vi proporrei delle immagini.
"Lavoreremo insieme per sconfiggere i nemici della libertà e le persone che non hanno l'amore alla base delle proprie azioni".
"E' un uomo che ha delle visioni,un idealista...che in più ha il coraggio di mettere in pratica ciò che ritiene giusto,ciò che deve fare per perseguire gli ideali che ritiene giusti per sé,per il suo popolo e per il mondo di cui l'America si è caricata per tanti anni la responsabilità".
Ecco uno dei milioni di ferocissimi terroristi
sconfitti dall'armata del Bene.
...ma quanto lo ama Bush il suo popolo?!?!?Come Medea amava i suoi figli,più o meno...
I suoi feroci soldati sono fieri di morire per una causa giusta e...Per cos'è che stiamo crepando come i tonni durante la mattanza???

3 commenti:

  1. Guarda che il berlusca ha ragione: lo scimmione a stelle e strisce è un idealista, e si profonde in quello in cui crede. Peccato che lui creda solo nel dollaro, e che sia pure di scarsa intelligenza e scarsa capacità di fare. E' normale che il nostro tarato minchione presidente del Consiglio lo stimi tanto: Bush è la versione potente di quello che lui vorrebbe rappresentare. La copertura mediatica, oltre che rivoltante, ha il solo merito di mostrare a tutti i rapporti di politica internazionale usa-Italia: loro pisciano per terra e noi puliamo con la lingua...
    Ma colombo non poteva azzeccarla la rotta? Maledetto...

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  2. Vabbé certo...Anche Hitler era a modo suo un idealista!
    Però,a parte quello che hai detto tu(che è giustissimo),direi che il conato di vomito per la vergogna che mi è salito non è stato normale.
    Come diciamo qui,ma comu un s'affrunta Berlush?

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  3. ciao.,,
    sono capitata per caso sul blog...
    me lo sono letta un po'...
    come non condividere le tue parole?
    non parlo solo di questo post ma.. in generale.
    buona fortuna! ellen

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